Memento Vivere 2
A distanza di un anno continua il suo viaggio Memento Vivere, esordio poetico-fotografico dell’artista milanese Donatella D’Angelo, pubblicato dalle Edizioni del Foglio Clandestino (agosto 2016).

Questo “taccuino di poesie, di fotografie e di memorie” è articolato in tre sezioni e raccoglie gli scritti di Donatella D’Angelo dal 2013 al 2016 e 12 fotografie della serie Los respiros del Alma, realizzate in collaborazione con il fotografo spagnolo Josè Lasheras, scomparso nel 2014, ispiratore, protagonista e in un certo senso destinatario della raccolta. Un viaggio iniziatico e rituale che a partire dal dolore per la morte della persona amata, attraverso l’elaborazione del lutto, giunge a celebrare la vita.

 

«Il viaggio iniziatico, il rituale che si compie in Memento vivere» sottolinea Luigi Cannillo «scende in profondità, viene esposto con semplicità ed essenzialità in un linguaggio comune, ma si sviluppa anche con tagli, immagini e accostamenti imprevisti. La tecnica della sottrazione, l’assenza delle maiuscole e della punteggiatura riducono il testo ai suoi termini essenziali, e con questo anche il processo che ne è fondamento, dalla morte annunciata al dolore alla elaborazione del lutto».

Le poesie di Memento vivere raccontano della Morte e della Vita e di quanto esse siano intrecciate fino al punto di svilupparsi insieme, alternate o affiancate.

Come scrive Lorenzo Gattoni: «Il corpo poetico di D’Angelo si svolge, si dipana in una condizione di effi­cace equilibrio, proprio come i suoi corpi fotografici sembrano fluttuare negli spazi domestici in pose fisicamente improbabili ma poeticamente necessarie a collocare e a segnare una presenza. Le fotografie marcano questa presenza e allo stesso tempo scavano la sua assenza. Po­esie prive anche di finzioni, di nascondimenti, ove la parola si presenta nuda, esattamente come la nudità è essenza dell’immagine fotografica». Cuore centrale della raccolta sono le fotografie di Los respiros del Alma. Ma: “Cosa succede quando l’essere umano si spoglia del proprio involucro superficiale? Si rivela come scrive Giovanna Gammarota, Los respiros del Alma definizione che suggerisce il passaggio, il percorso da un punto a un altro. Si rivela quel fiato che finalmente mette in comunicazione il mondo della superficie con quello della profondità, la vita con la morte. Tale passaggio avviene in uno spazio fisico e temporale ben definito, metaforicamente lo spazio dell’esistenza, nel quale tutto accade, con un principio e una fine».

MEMENTO VIVERE

Taccuino poetico-fotografico di Donatella D’Angelo
con 12 fotografie della serie Los Respiros del Alma
in collaborazione con Josè Lasheras
Con note di lettura di
Luigi Cannillo
e Lorenzo Gattoni
Nota critica di Giovanna Gammarota
Collana: Square 17 – 315 €uro17×17 cm.
ISBN 978-88-940190-8-7
Edizioni del Foglio Clandestino, agosto 2016

In copertina
Los respiros del Alma ©Donatella D’Angelo e Josè Lasheras