UN APERIODICO AD APPARIZIONE ALEATORIA
Il Foglio Clandestino è un aperiodico indipendente dal 1993 si occupa di poesia, traduzione e narrativa breve. “La cadenza è aperiodica per una scelta ben precisa. Segue le energie e le fascinazioni del cammino attraverso le scritture”. Ha raggiunto oltre all’Europa, anche gli Stati Uniti, il Canada, l’Isola della Réunion, la Guyana e la Bolivia. Ha pubblicato ad oggi quasi 800 autori e annoverato tra i redattori Peter Russell, l’ultimo dei poeti modernisti inglesi, amico di Pound ed Eliot.
L’aperiodico Il Foglio Clandestino è auto-diffuso. Il costo di 12 €uro lo intendiamo e lo sarà sempre, come una stretta di mano lungo il viaggio, un sostegno per dare energia alla nostra comune passione per la letteratura e la cultura. Il contributo per l’aperiodico (3 numeri all’anno) è di 35 €uro, da 60 €uro per farsi sostenitori, mentre per l’estero il contributo è di 45 €uro.
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La presente Edizione Speciale è di 126 pagine. L’aperiodico Il Foglio Clandestino è auto-diffuso e fuori commercio, il costo di 12 €uro (sempre senza spese di spedizione).
La “doppia” copertina: si tratta di due immagini originali del fotografo Giuseppe Varchetta.
Aprono il numero le note critiche di Sergio Lagrotteria, Marco Albé e Filippo Parodi.
Il “prologo” d’autore di questo numero del Foglio Clandestino è costituito dai 21 Aforismi di Ramón Gomez de la Serna; segue un “viatico”, un breve racconto sul tema della scrittura di Varlam Šalamov, uno degli autori da noi più amati.
Il numero speciale è dedicato alla Narrativa breve e racchiude i racconti selezionati per la rassegna #150righe. Dopo una attenta lettura tra i 90 autori partecipanti con oltre 170 racconti inediti, la redazione ha scelto i più significativi e i meglio riusciti. Val la pena di notare la buona qualità complessiva delle opere ricevute.
Oltre ai racconti selezionati, si aggiungono alla raccolta altri testi, selezionati tra autori noti e meno noti, ma che utilizzano la forza e la caleidoscopica energia della scrittura per avvincere lettori diversi e attenti. Si spazia attraverso le diverse regioni italiane e luoghi del mondo, con gli autori e le loro storie originali e differenti.
Dal Lazio alla Spagna, dalla Toscana al Cile, dalla Sicilia agli Stati Uniti, dalla Lombardia alla Russia, dalla Campania all’Ungheria, dalla Puglia al Giappone, dal Veneto alla Francia passando per la Grecia, dal Piemonte all’Honduras, dalla Romagna alla Repubblica Ceca, dall’Abruzzo all’Argentina, dalla Liguria al Brasile…
Racconti #senzaconfini quindi, come vogliono essere le nostre piccole e attente perlustrazioni dentro la letteratura! L’insieme delle proposte di questo nuovo numero del nostro Aperiodico Ad Apparizione Aleatoria ci appare quindi assai intrigante e inconsueto, ma attendiamo le impressioni degli amici e dei lettori.
Chiude questa pubblicazione il ricordo di un amico, operatore culturale e scrittore di grande valore: Julio Monteiro Martins, di cui non dimentichiamo l’impegno e l’ironia. Abbiamo scelto, insieme alla traduttrice Mia Lecomte, il racconto Edifício Canadá.
IL METALUDDISMO E IL SURREALISMO PRAGHESE, DESNOS E JACOB, BENZONI, CIORAN E MOLTO ALTRO (2019)
Nel numero doppio 84/85 del Foglio Clandestino: il singolare manifesto poetico di Enrico Dedin dedicato al metaluddismo, la poesia francese di Desnos e Jacob, il surrealismo praghese attraverso le voci di Nápravník e Řezníček, Praga raccontata dalle felici cartoline di Filadelfo Giuliano, i Chorus di Mazzocchi. E ancora la storia di una speciale amicizia ricca di poesia e affetto tra Benzoni e Zani, la ‘Piccola antologia’ per la scoperta di sorprendenti inediti, le caustiche prose di Cioran e come di consueto… molto altro ancora.
PARTIAMO DALLA COPERTINA…
La rinnovata veste grafica dell’aperiodico, inaugurata nel 2015 con il contributo dell’artista Evelina Schatz, ci regala questa volta un’altra copertina d’autore con Cinem_rte, originale collage elettronico dell’artista e poeta Gabriele Quartero.
…PROCEDENDO ‘AFILDIPENNA’
Per ‘Afildipenna’ una riflessione di Mariella Bettarini sull’essenza, direzione e qualità della scrittura poetica di oggi, non priva di motivata severità. A seguire, nella stessa rubrica, l’originale manifesto poetico di Enrico Dedin dedicato al Metaluddismo, con alcuni testi esemplificativi.
IN FRANCIA CON LA TRADUZIONE DI DESNOS E JACOB
Nella sezione ‘Traduzione’ trovate alcuni testi di due autori francesi: il poeta surrealista R. Desnos e il pittore e poeta M. Jacob, accomunati dalla medesima, tragica fine nell’infernale meccanismo dei lager nazisti.
BENZONI, ZANI, NÁPRAVNÍK, ŘEZNÍČEK
Nella rubrica ‘Interventi’ viene raccontata con vivacità una speciale amicizia, ricca di poesia e limpido affetto, tra Ferruccio Benzoni e Gabriele Zani. Il traduttore Antonio Parente ci presenta il Surrealismo praghese attraverso le voci di M. Nápravník, dal saggio Le fonti della poesia, e di P. Řezníček da un’intervista. Questa è anche l’occasione per ricordare i due autori, recentemente scomparsi.
LA ‘PICCOLA ANTOLOGIA’…
Segue la ricca sezione della ‘Piccola antologia’, che racchiude testi di 16 poeti contemporanei che hanno voluto offrire all’aperiodico alcuni loro inediti in poesia. Ringraziamo Fabrizio Bregoli, Alessandro Dantonio, Francesca Del Moro, Marco Fregni, Francesca Genti, Vitantonio Lillo, Paola Loreto, Rossella Maiore, Greta Rosso, Lina Maria Ugolini e le più recenti, sorprendenti scoperte Devis Bergantin, Carolina Canziani, Federica Defendenti, Roberto Minardi, Jacopo Pellegrini, Sergio Rampino.
… E LA NARRATIVA
Per la ‘Narrativa’ le prose urbane di Alessandro Gabriele ci raccontano una Roma presente, con le sue contraddizioni e singolarità. Si torna poi a Praga con Filadelfo Giuliano e le sue felici cartoline, che lascia scorrere davanti ai nostri occhi, tra nostalgia e magia. E ancora, sempre per la narrativa, la seconda parte dei Chorus di Luca Mazzocchi selezionati da Francesco Scaramozzino.
Non mancano le consuete rubriche: ‘Sfulingo’ con le parole di Cioran, a cura di M. Barbaro; ‘Tra gli scaffali’ a cura di A. Zambelloni che tratta di Neoclassicismo e idealizzazione della donna in Foscolo e una poesia di A. M. Ripellino.
Chiude questo numero l’affascinante storia della Fanzinoteca Italiana, raccontata da Milena A. Bonucci e Gianluca Umiliacchi, nel decimo anno di attività e nuove sfide.
È SOLO PER SOGNI & SOGNATORI (2017)
UNA COPERTINA D’AUTORE
La rinnovata veste grafica dell’Aperiodico ci regala quest’anno un’altra copertina d’autore: “Dietro un sogno”, 2017, fotografia in analogico della fotografa pavese Elda Papa. Sua anche l’ampia sezione iconografica di 24 immagini che dialogano con i temi proposti dai testi in prosa e poesia.
Il numero speciale si apre con 1 NOTA INTRODUTTIVA DEL CRITICO SERGIO LAGROTTERIA e 2 “TRACCE” DA DANTE E NOVALIS
GLI AFORISMI DI ALBERTO CASIRAGHY
L’amico Alberto Casiraghy ci offre il suo piccolo, ma luminoso regalo autunnale, 3 aforismi.
Ancora in questo numero 20 AFORISMI di AUTORI VARI, 24 FOTOGRAFIE DI ELDA PAPA, 45 TESTI POETICI, 23 BRANI TRA SAGGIO E NARRATIVA
Nella Sezione Poesia i testi di: M. Albé, G. Apollinaire (trad. di P. Simone), G. Ajgi (trad. di P. Galvagni), D. Grigor’ev (trad. di P. Galvagni), J. Andruchovyč (trad. di P. Galvagni), E. Barbato, E. Bishop (trad. di E. Capaccio), R. Desnos (trad. E. Capaccio), D. Bertini, G. Gozzano, J. Donne, L. Di Ruscio, V. Guaraglia, J. Insana, N. Lenau, P. Luisi, A. Magherini, O. Karasso, M. Massenz, F. Mandrino, M. Mastrangelo, M. Nápravník (trad. di A. Parente), L. Rabatti, P. Russell (trad. di R. Bisso), S. Simoncelli, N. Sachs, P. Salinas, A. Mori, E. Schatz, R. Ausländer. Mentre per la Sezione Narrativa i testi di. A. Artaud, G. Bachelard, M. Bona, J. L. Borges, J. A. BrillatSavarin, F. Bacon, G. Bufalino, A. Cafarella, M. T. Cicerone, D. Diderot/J. B. D’Alembert, C. Dickens, P. Eluard, J. G. Frazer, J. G. de la Serna, F. Huch, F. Kafka, A. Lincoln, B. Pascal, A. Matano, G. Perec, S. Plath.
Il nuovo numero speciale dell’Aperiodico Ad Apparizione Aleatoria IL FOGLIO CLANDESTINO è dedicato al tema SOGNI & SOGNATORI.
CON LE FOTOGRAFIE DI GIUSEPPE VARCHETTA
E IL PROEMIO DI EVELINA SCHATZ (2016)
Varchetta fotografa “da sempre”, coltivando con la propria macchina fotografica alcuni temi d’elezione: la relazione utente arte contemporanea, il paesaggio e l’arte urbani, il lavoro organizzativo, il ritratto “a mano”. Lavora esclusivamente in bianco e nero, con macchine analogiche. E ’autore per le nostre edizioni del taccuino fotografico On s’est reconnus, Paris e del recente volume Autori & Opere.
I contenuti di questo numero dialogano con la fotografia attraverso l’inserimento di 10 immagini estratte dall’archivio di Giuseppe Varchetta, che ben sembravano legarsi a temi suggeriti dai contributi inseriti nel numero in questione.
IL PROEMIO PATRIA LINGUA DI EVELINA SCHATZ
Nella sezione Traduzione è con grande onore che ospitiamo il “Proemio patria lingua ovvero il possibile negato esercizi autobiografici 1995-2015” di Evelina Schatz, artista poligrafa, poeta bilingue e saggista tradotta in 17 lingue, testo russo e traduzione dell’autrice.
Proseguono inoltre le consolidate collaborazioni con Antonio Parente (traduttore dal ceco e dal finlandese) con le 6 poesie di Milan Rúfus, Una lettera di Petr Král e un brano da Lemuria di Vladimir Holan e con Massimo Barbaro con E. M. Cioran, ‘divorare il silenzio’ (IX).
Tra i contributi di saggistica: “La figura femminile fra ’700 e ’800, tre modelli nella letteratura francese” di Antonella Zambelloni; il saggio di Giorgio Leonardi “Due esempi di poetica indigenza: Borel e Villon” e due testi di A. M. Ripellino.
Non mancano le sezioni Piccola antologia e Narrativa con testi inediti.
In copertina Senza titolo, San Francisco 2004, fotografia di Giuseppe Varchetta
RINNOVA LA VESTE GRAFICA DEL FOGLIO CLANDESTINO
(2015)
Il numero doppio 79/80 del Foglio Clandestino, Aperiodico Ad Apparizione Aleatoria delle Edizioni del Foglio Clandestino, si presenta con una nuova veste grafica della copertina, ideata e curata da Evelina Schatz. Dal prossimo numero l’intervento innovativo riguarderà anche le sezioni interne della pubblicazione.
OMAGGIO AD ELENA SCHWARTZ
Tra le proposte: in omaggio alle origini russe di questa amica, artista poligrafa, poeta bilingue e saggista nella sezione narrativa alcune brevi prose di Elena Schwartz, poeta russa tradotta in 17 lingue a cura di Paolo Galvagni. La narrazione dialoga con la fotografia nel saggio L’ultimo viaggio di Albert Camus di Cesare Bedognè, che ripercorre le tracce dello scrittore francese nelle isole greche ispirato da un appunto nei Cahiers (“Tornare a Sigri”).
Nella sezione traduzione proseguono le consolidate collaborazioni con Antonio Parente: Gli incontri con Hrabal di Pavel Řezníček e un estratto dall’opera di Václav E. Mencl; Massimo Barbaro: E. M. Cioran; Marco Albé: Thou Shalt Not Kill, poemetto in memoria di Dylan Thomas del poeta statunitense Kenneth Rexroth. Le poesie del danese Paul La Cour tradotte sempre da Alessandro Fambrini seguono gli estratti da “Frammenti di un diario” (presenti nel numero 76). Non mancano le sezioni Piccola antologia e Narrativa con testi inediti.
In copertina Biblioteca sferica, opera realizzata in legno, carta e smalti.
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