Autori & Opere non è solo un libro fotografico. E′ anche una storia di sguardi e di incontri. Quasi cinquanta gli artisti fotografati da Giuseppe Varchetta: soggetti appartenenti all’arte figurativa, alla letteratura, al design, alla musica. Possibili dittici costituiti dal ritratto dell’autore con la sua opera. Le fotografie sono istantanee in cui viene colta la tensione tra le persone e il mondo, spesso presente come porzione e non totalità.
Primo LEVI, Ettore SOTTSASS, Pina BAUSCH, Luigi NONO, Joseph BEUYS, Renzo PIANO, Gianni BERENGO GARDIN, Jannis KOUNELLIS, Evelina SCHATZ, Valerio MAGRELLI, Michele DE LUCCHI, Luciana SAVIGNANO, John COETZEE, Enzo MARI e Lea VERGINE, Luciano BERIO, Giulio PAOLINI e altri sono ritratti mentre spiegano, parlano, agiscono, recitano o solamente pensano, guardando il mondo, stanno in esso, mai in posizione passiva ma sempre cogitante. Le fotografie, in questa opera di annotazione riflessiva sul mondo, sono il risultato di continue, personali scelte che l’autore attua come modalità speculativa su ciò che lo circonda, con la convinzione che lo sguardo sul reale possa oggi essere ancora attento e propositivo.
APPUNTI SU INCONTRI PREZIOSI Come rileva Aldo Iori nel testo critico Appunti di sguardi: «Giuseppe Varchetta […] dal mondo, che inesorabilmente scorre e muta, […] sceglie alcune immagini separandole dal rumoroso contesto, distillandole in sguardi che divengono, come lui stesso afferma, appunti su incontri preziosi con autori e opere». E ancora Nerina Garofalo sottolinea: «[…] Varchetta cattura il sorriso, riama l’autore e poi l’opera, facendosi complice, portatore salvifico del più bello dei sentimenti del tempo. Poter dire senza alcuna parola, la gioia spaurita di essere mondo. […] Nel ritratto non ruba, non svela, non deforma né esalta. Non rivela alcunché la persona non voglia esser stata. È pietoso, nel senso che porta con sé, su di sé. Ed è amante, nel senso di Mann. Porta in spalla una storia nella scelta dell’occhio. Si emoziona vedendo, e rapisce all’istante la forma che resta, come impressa alla lastra della nostra esistenza».
GLEIS 13 Questo volume rientra nella collana Gleis 13 (formato 21×21), inaugurata con il saggio narrativo fotografico Doppia esposizione. Berlin 1985-2015 di Natascia Ancarani (Edizioni del Foglio Clandestino 2015).
GIUSEPPE VARCHETTA, psicologo dell’organizzazione, è socio fondatore di Ariele. Dopo una lunga esperienza nell’area della formazione, è stato professore presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca. È parte della direzione della rivista «Educazione Sentimentale». Fotografa “da sempre”, coltivando con la propria macchina fotografica alcuni temi d’elezione: la relazione utente-arte contemporanea, il paesaggio e l’arte urbani, il lavoro organizzativo, il ritratto “a mano”. Lavora esclusivamente in bianco e nero, con macchine analogiche. Sito internet: www.giuseppevarchetta.it.
NERINA GAROFALO, narrative thinker, esordisce nel 2008 con La circoncisione delle parole (Format, Novi Ligure). Con Giuseppe Varchetta pubblica On s’est reconnus, Paris (Edizioni del Foglio Candestino, 2014) e “Complice lo spazio” («Educazione Sentimentale» 24/2016). Ha collaborato come autrice e curatrice con l’editore Gianmario Lucini. Suoi testi sono presenti in riviste, raccolte e antologie.
ALDO IORI è docente di Storia dell’arte contemporanea presso l’Accademia ‘Pietro Vannucci’ di Perugia. È interessato ai rapporti spaziali dell’opera e alle connessioni tra questa e il luogo. Si è occupato del lavoro di artisti internazionali con testi scientifici sulla loro opera; ha curato numerose mostre personali e collettive. Collabora con musei, gallerie e istituzioni private in Italia e all’estero. È redattore di «AEIUO», «Lettera Internazionale» e «MOZ ART».
AUTORI & OPERE
Fotografie di Giuseppe Varchetta
Testi di Nerina Garofalo e Aldo Iori
Gleis 13 – 2 – 176 pagine – 25 €uro – 21 x 21 cm.
ISBN 978-88-940190-7-0
Edizioni del Foglio Clandestino, 2016